Dalla California a ...Ospedale di Rimini

Dalla California a ...Ospedale di Rimini

California dreaming

 

Le ultime 4 settimane sono state decisamente ricche di appuntamenti e traversi, in lungo ed in largo, passando dagli Stati Uniti alla Francia al centro Italia.

Appuntamenti importanti e decisivi per gli aspetti racing e promozionali di questa stagione 2014 ormai alle porte. Ma andiamo con ordine

Il 2 settembre, io ed io mio amico e compagno di trasferte Pier ci troviamo all’aeroporto di Linate di prima mattina per andare in California, e più precisamente a Los Angeles, dove dopo un paio di gg ci aspettava un bel test ride in pista con la nostra zaetina racing che attualmente era in canada tra le mani del pilota locale branden walee. La pista in esclusiva è quella di Perris, dove spesso i Pro americani si allenano la sera antecedente il Campionato GNC di flat track di Pomona. Grazie ai contatti sviluppati in USA, la rivista Cafè Racer xxx era già sul posto per documentare la giornata. Purtroppo, al nostro arrivo a Los Angeles, scopriamo che la cassa con la moto in arrivo dal Canada era bloccata in frontiera per qualche cavillo burocratico (ad oggi, oltre 20gg dopo il fattaccio, non abbiamo ancora capito le motivazioni del fermo). Purtroppo gli americani e le leggi americane sono inflessibili, nonostante la nostra italianità in tutti i campi, non siamo riusciti a recuperare la cassa. Desolati ci muoviamo comunque verso Perris, dove l’evento era già ON…ed anche in questo caso gli americani sono decisamente diversi da noi e ci hanno comunque accolto alla grande ed hanno accettato di buon grado la mancanza della moto…forse grazie proprio al nostro spirito che ci ha permesso di intrecciare comunque ottime nuove relazioni ed addirittura creare ancora maggior aspettativa per la moto. Sicuramente dobbiamo ringraziare Paul di Newport Italian, il rivenditore numero 1 in USA per quanto riguarda i brand italiani Aprilia, Guzzi, Piaggio, che con la sua struttura ed il suo personale ha comunque permesso una positiva gestione della giornata: piloti contenti, espositori e pubblico anche. Ci siamo quindi dati appuntamento al prossimo novembre…come dire, una scusa buona per tornare al calduccio della california;-)

 

Maximum Speed

 

Nonostante la mancanza della moto ci siamo mossi coma da programma in direzione Bonneville, nello Utah dove avremmo dovuto lanciare la zaeta alla massima velocità sul lago salato. E’ un sogno che coltivo da qualche anno, ed ora, dopo aver comunque appreso qualche “segreto del posto”, sono ancora più convinto del mio obiettivo: correre la World Speed Week, dove tutti i mezzi dotati di un motore, sia esso a combustione, elettrico o jet, possono sfidare la velocità su una spianata di sale unica al mondo. Un po’ di invidia per i presenti, ma un ulteriore progetto da sviluppare e fare nostro !!!

 

Traversi francesi

 

Tornato dagli States, ho avuto giusto il tempo di cambiare i bagagli, caricare il furgone di tutto punto e partire alla volta di Morizes, in Francia vicino a Bordeaux, per la seconda tappa della FIM Flat Track Cup 2014, che si sarebbe svolta il venerdì sera.

Pista stupenda, l’ho amata da subito ed il cronometro (che viene utilizzato durante le gare FIM) mi dava come miglior secondo tempo nelle prove ufficiali. La gara si e svolta regolarmente, con ottimi e serrati duelli con Damien Bomas, Aidan Collins e Francesco Cecchini, ed i vari punteggi di batteria mi hanno permesso di entrare in finale con il terzo posto provvisorio.

Purtroppo ancora una volta ho sbagliato le fasi di partenza, pattinando troppo sul posto ho infatti perso il guizzo iniziale per potermi inserire nelle primissime posizioni: alla prima curva ero 4, attaccato al trenino dei primi tre, ma nonostante le abbia provate tutte per rifarmi sotto, mi sono dovuto accontentare di una quarta posizione. Peccato perché mi sentivo in ottima forma e potevo dare una bella scossa alla classifica generale (4 overall).

 

Un po’ di italiano…finito “a pezzi”

 

Appena finita la gara, ripartiamo da Morizes in direzione Misano adriatico, per la tappa del Campionato Italiano Flat Track 2014; la mia prima partecipazione dell’anno dopo l’operazione alla spalla. Anche qui, sul pistino ottimamente allestito dalla Bikers Cave in centro alla città, mi sentivo molto bene e dopo le mie varie batterie di qualificazione, conclusesi con una vittoria, un secondo ed un terzo posto, entro in pista per disputare la semifinale per accedere poi alla finale. Semaforo verde, nastro che si alza ed io che scatto abbastanza bene. Percorriamo la prima curva ed ancora a testa bassa ed in piena accelerazione, mi re do conto della presenza di una moto a terra davanti a me…il resto purtroppo è buio, fino al risveglio in terapia intensiva all’ospedale di Rimini: “trauma toracoaddominale con fratture costali e contusione splenica” recita il referto.

Voglio ringraziare tutti voi che mi siete stati vicini in questi gg, venendomi a trovare, mandando un messaggio o semplicemente cercando notizie in rete. Ho sentito molto affetto e questo mi ha spinto a rialzarmi subito da un lato ed a fare una profonda riflessione da un altro.